04. Acuità numerica


Due ricercatrici americane, Fei Xu (Berkeley University) ed Elisabet S.Spelke (Harvard University), hanno dimostrato che Neonati di pochi mesi di vita sono in grado di discriminare tra insiemi con numerosità elevate, purché la differenza tra i due gruppi sia abbastanza grande[1]. Le due studiose hanno utilizzato la tecnica di abituazione-disabituazione su un gruppo di neonati di 5-6 mesi di vita mostrando loro alcune figure con 8,12 e 16 pallini (vedi figura 2). Dopo aver visto ripetutamente una figura con 8 pallini, i bambini mostravano un nuovo interesse quando erano presenti 16 pallini (8 vs 16), ma non se me venivano mostrati 12 (8 vs 12). Dunque esiste un sistema approssimativo preposto all’elaborazione di grandi quantità che non riesce a cogliere con precisione differenze minime ma necessita che la differenza tra due insiemi sia sufficientemente grande, tale sistema viene chiamato acuità numerica. L’acuità numerica è la capacità di discriminare tra insiemi di differente numerosità quando non è possibile contare. Più due insiemi sono simili, più è difficile per noi intuire decidere qual è l’insieme che contiene la maggior quantità di oggetti.


[1] Xu, F., Spelke E.S., 2000, Large number discrimination in 6-month-old infants, in Cognition, 74, B1-B11.