Gli
strumenti didattici ideati da Camillo Bortolato sono molto simili agli
strumenti “analogici” derivati dal Rekenrek di Adrian Treffers. Guardiamo quali sono le caratteristiche di questi
strumenti:
LINEA DEL 20: è formata da 20
tasti mobili raggruppati in 4 cinquine separate
da uno spazio, in ogni tasto
è leggibile la corrispondente cifra arabica e le
decine sono evidenziate con un colore
diverso (vedi figura 29). Si può
operare con lo strumento alzando e abbassando i tasti, per formare, comporre e
scomporre i numeri. Questo, come vedremo nella parte operativa di questo blog (Diario di bordo),
favorirà l’apprendimento intuitivo del calcolo mentale e permetterà di
“calcolare senza contare”, come dice Bortolato.
LINEA DEL 100: è formata dallo strumento vero e proprio e da una
matrice (o tabella) che va inserita nello strumento. Quest’ultimo presenta 10
fessure strette e lunghe mentre nella matrice sono rappresentate 100 palline in
entrambi i lati e la numerazione arabica corrispondente disposta in senso
orizzontale da un lato ed in senso verticale dall’altro. Le colorazioni dei due
lati della matrice sono diverse: rossa e verde da un lato per addizioni e
sottrazioni; bianca dall’altro per moltiplicazioni e divisioni (vedi figura
30). Anche in questo caso per il funzionamento dello strumento si rimanda alla
parte operativa di questo blog.
Oltre a questi strumenti, anche Bortolato ha previsto
uno strumento che riguarda l’aspetto lessicale del numero: il NUMERARIO.