14. Gli strumenti di Camillo Bortolato



Gli strumenti didattici ideati da Camillo Bortolato sono molto simili agli strumenti “analogici” derivati dal Rekenrek di Adrian Treffers. Guardiamo quali sono le caratteristiche di questi strumenti:
LINEA DEL 20: è formata da 20 tasti mobili raggruppati in 4 cinquine separate da uno spazio, in ogni tasto è leggibile la corrispondente cifra arabica e le decine sono evidenziate con un colore diverso (vedi figura 29). Si può operare con lo strumento alzando e abbassando i tasti, per formare, comporre e scomporre i numeri. Questo, come vedremo nella parte operativa di questo blog (Diario di bordo), favorirà l’apprendimento intuitivo del calcolo mentale e permetterà di “calcolare senza contare”, come dice Bortolato.
LINEA DEL 100: è formata dallo strumento vero e proprio e da una matrice (o tabella) che va inserita nello strumento. Quest’ultimo presenta 10 fessure strette e lunghe mentre nella matrice sono rappresentate 100 palline in entrambi i lati e la numerazione arabica corrispondente disposta in senso orizzontale da un lato ed in senso verticale dall’altro. Le colorazioni dei due lati della matrice sono diverse: rossa e verde da un lato per addizioni e sottrazioni; bianca dall’altro per moltiplicazioni e divisioni (vedi figura 30). Anche in questo caso per il funzionamento dello strumento si rimanda alla parte operativa di questo blog.
Oltre a questi strumenti, anche Bortolato ha previsto uno strumento che riguarda l’aspetto lessicale del numero: il NUMERARIO.